Conviene cambiare fornitore di luce e gas ogni anno?

by Redazione
Conviene cambiare fornitore di luce e gas ogni anno?

Il mercato dell’energia in Italia è stato liberalizzato per offrire ai consumatori una maggiore scelta tra i fornitori di luce e gas, con l’obiettivo di incentivare la concorrenza e permettere alle famiglie di trovare tariffe più vantaggiose. Ma conviene davvero cambiare fornitore ogni anno? La risposta dipende da diversi fattori, ma in molti casi, rinegoziare le condizioni contrattuali o passare a un nuovo fornitore può portare a un significativo risparmio in bolletta.

Perché cambiare fornitore può convenire

I fornitori di energia, soprattutto nel mercato libero, aggiornano frequentemente le loro offerte, con promozioni e condizioni economiche vantaggiose per i nuovi clienti. Spesso, restando legati a un contratto per lungo tempo, si rischia di pagare più del dovuto, poiché le tariffe tendono a essere meno competitive per i clienti storici rispetto a quelle proposte a chi effettua un nuovo contratto.

Cambiare fornitore consente di sfruttare offerte luce e gas più vantaggiose, come sconti sui primi mesi o tariffe bloccate per un determinato periodo. Inoltre, molte compagnie offrono servizi aggiuntivi, come l’assistenza inclusa o l’accesso a piattaforme di gestione digitale delle utenze, che possono semplificare la gestione delle bollette.

Risparmio sulle tariffe e condizioni migliorative

Uno dei motivi principali per cui cambiare fornitore ogni anno può risultare vantaggioso è il risparmio sulle tariffe. Molte aziende, infatti, propongono condizioni di ingresso molto competitive, come sconti sui primi mesi o tariffe promozionali bloccate per un determinato periodo. Questo significa che, passando a un nuovo fornitore, si possono ridurre i costi dell’energia.

Inoltre, alcuni fornitori permettono di scegliere tariffe personalizzate in base alle abitudini di consumo, come offerte biorarie, che consentono di risparmiare sfruttando le fasce orarie a tariffa ridotta, ideali per chi consuma energia principalmente durante la sera o nei weekend.

Come cambiare fornitore di luce e gas

Il processo per cambiare fornitore di luce e gas è diventato molto semplice grazie alla liberalizzazione del mercato e non comporta interruzioni del servizio. Per avviare il cambiamento, basta seguire pochi passi:

  1. Confrontare le offerte: Prima di tutto, è utile utilizzare comparatori online per confrontare le diverse tariffe proposte dai vari fornitori. Bisogna considerare non solo il prezzo al kWh o al metro cubo, ma anche eventuali costi fissi e servizi aggiuntivi.
  2. Verificare il contratto attuale: Prima di cambiare fornitore, è importante verificare le condizioni del proprio contratto attuale, come la durata dell’offerta e se ci sono penali per la chiusura anticipata. Spesso, tuttavia, nei contratti del mercato libero non sono previste penali, permettendo così di cambiare fornitore senza costi aggiuntivi.
  3. Attivare la nuova fornitura: Una volta scelta l’offerta, è possibile contattare il nuovo fornitore e richiedere l’attivazione della fornitura. Il nuovo fornitore si occuperà di tutte le pratiche burocratiche e del passaggio dal vecchio al nuovo fornitore, senza alcun intervento tecnico né interruzione del servizio.
  4. Attendere il cambio: Generalmente, il cambio del fornitore di energia avviene entro uno o due mesi dalla richiesta. Durante questo periodo, il servizio continua a essere erogato dal vecchio fornitore, fino a quando non si perfeziona il passaggio.

Quando conviene cambiare fornitore

Cambiare fornitore di luce e gas conviene particolarmente se:

  • Il contratto è in scadenza: Alla scadenza di un contratto, molte offerte promozionali cessano di essere valide e si rischia di pagare tariffe più alte.
  • Ci sono aumenti di prezzo: Se si riceve comunicazione di un aumento delle tariffe, è un buon momento per valutare altre opzioni e cambiare fornitore, soprattutto se il nuovo prezzo non è in linea con quello di mercato.
  • Le abitudini di consumo cambiano: Se si passa più tempo in casa o si acquistano nuovi elettrodomestici ad alto consumo, potrebbe essere utile rivedere la tariffa attuale e valutare se esistono offerte più adatte al nuovo fabbisogno energetico.

Si ricorda che ormai qualora si decida di cambiare fornitore bisognerà sceglierne uno del mercato libero dell’energia.

Cambiare fornitore di luce e gas ogni anno può essere una strategia efficace per mantenere sotto controllo le spese domestiche. Grazie alla concorrenza nel mercato libero, ci sono spesso offerte promozionali che consentono di risparmiare rispetto ai contratti a lungo termine. Il processo di cambio fornitore è semplice e non comporta interruzioni del servizio, il che rende questa operazione conveniente e facile da realizzare. Tuttavia, è importante confrontare sempre le offerte e leggere attentamente le condizioni contrattuali per evitare sorprese.

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